Il volume riguarda il diritto di cambiare religione o convinzione, con l'obiettivo di verificare l'effettivo grado di tutela di tale diritto nello spazio giuridico europeo. La prima parte dello studio è dedicata all'origine storica e alla positivizzazione del c.d. ius poenitendi. La seconda e la terza parte si soffermano sull'effettività del diritto di cambiare religione o convinzione, indagato sia nei rapporti individuo-comunità (familiare, religiosa) di afferenza, sia in relazione ad alcuni settori giuridici a rilevanza prevalentemente pubblicistica (come quelli che riguardano la scuola pubblica) e a rilevanza prevalentemente privatistica (come quelli che interessano i rapporti di lavoro all'interno di organizzazioni ideologicamente orientate).