Il filosofare rigoroso, metodologicamente progredito nei suoi trainanti avanzamenti verso l'infinitamente-infinito, scandito pure dalla ricerca cusaniano-bruniana relativamente all'individuato compito svolto dal Massimo e dal Minimo, conoscibili ed infinitamente estesi, nonché reciprocamente confluenti, è sicura opera del sapere riflessivo che proietta nel Descartes le proprie energie verso traguardi impegnativi, memore della lezione del Rinascimento italiano che riscopre i valori fondanti dell'Io contro le teorie dogmatico-sofistiche imperanti di origine aristotelico-tomistiche a decorrere dall'antichità greca sino all'epoca moderna e contemporanea dei giorni nostri.