Dieci racconti per narrare le infinite sfumature nere della mente. Gaia Del Riccio racconta con un ritmo serrato di orrendi delitti, suicidi, ossessioni con una scrittura debordante e opulenta. La sua peculiarità è di non narrare i meri fatti bensì esplorare i percorsi mentali degli assassini, la loro deriva verso la parte più oscura della mente e dell'anima. "Schegge di vetro" è il titolo perfetto poiché si tratta di racconti in cui protagonisti e protagoniste sono persone comuni, brave persone trasparenti come lastre di vetro che poi implodono in infinite schegge travolgendo chiunque sia loro accanto.