Un mosaico di brevi racconti in dialetto concordiese che offre uno spaccato di vita quotidiana del secondo dopoguerra, dagli anni Quaranta agli anni Sessanta. La socialità, i giochi, il lavoro, gli usi e i costumi, la religiosità popolare, le figure piccole e grandi di tanti protagonisti di un tempo rivivono filtrati attraverso i ricordi d'infanzia di Gelsomino Molent. Arricchiscono il libro, ampiamente illustrato con fotografie d'epoca, alcune fiabe, finora inedite, della tradizione orale.