Per Jellinek, al di là dello Stato, c'è la società, con i suoi diritti: non a caso ha un ruolo fondamentale, nella sua opera, la figura del diritto soggettivo. Si apre così la strada alle concezioni moderne del diritto come composizione di interessi. L'altra faccia della medaglia dello Stato è l'autodeterminazione, nel senso di autoimposizione di vincoli.