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L'ultima battaglia del partigiano «Timo». Storia di Attilio Martinetto. Finanziere, eroe della Resistenza in Piemonte Medaglia d'oro al valore della Guardia di Finanza (Castell'Alfero, 1 febbraio 1922-Cuneo, 25 aprile 1945)

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Descrizione

Attilio Martinetto (1922-1945) è stato a lungo dimenticato. È uscito dall'oblio solo grazie alla caparbia perseveranza della moglie, Anna Maria Comandù, alla sensibilità di un generale della Guardia di Finanza (Luciano Luciani), a quella di uno storico attento come Sergio Costagli che insieme ad Aldo Sacchetti (comandante partigiano e ideatore con Dino Giacosa del Servizio X) ha scritto il prezioso Il Servizio X nella Resistenza. Eppure, Attilio Martinetto, l'agente Timo, grazie al ruolo ricoperto nell'ambito della Federazione fascista di Cuneo, tra le tante altre cose, riuscì a fornire in anticipo preziose informazioni sui rastrellamenti nazifascisti nelle Valli Pesio e Stura (aprile 1944) e sul piano repubblichino per la riconquista di Alba (novembre 1944). Informazioni che contribuirono a salvare molte vite. La sua appartenenza al Servizio X venne scoperta casualmente in seguito all'arresto di un altro agente, Ettore Garelli. Arrestato il 25 novembre, sottoposto a pressanti interrogatori, venne infine fucilato il 25 aprile 1945 nei pressi del cimitero di Cuneo. In occasione dell'ottantesimo anniversario della Sua morte e della Liberazione, abbiamo voluto dedicargli questa breve biografi a augurandoci, visto i tempi bui che stiamo attraversando, che il ricordo e la memoria di avvenimenti così tragici aiutino ad evitare il loro ripetersi.
L'ultima battaglia del partigiano «Timo». Storia di Attilio Martinetto. Finanziere, eroe della Resistenza in Piemonte Medaglia d'oro al valore della Guardia di Finanza (Castell'Alfero, 1 febbraio 1922-Cuneo, 25 aprile 1945)
16,00

 
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