L'archeologo scozzese Duncan Mackenzie (1861-1934) visitò almeno tre volte la Sardegna, tra il 1906 e il 1912, producendo quattro scritti per i quaderni della British School di Roma. In questo volume, per la prima volta, sono tutti tradotti integralmente e corredati da necessaria analisi critica ed attualizzazione. Si scoprirà come gli archeologi sardi del Dopoguerra si appropriarono delle sue idee, proponendole come proprie e perpetuando così grossolani errori d'interpretazione, con effetti tuttora nefasti per lo studio dei monumenti sardi.