Per troppo tempo un confine culturale ha separato la pedagogia dal disagio psichico. Questo testo lo oltrepassa mostrando come la pedagogia clinica - con i suoi strumenti relazionali, progettuali e trasformativi - possa operare anche nei territori della sofferenza mentale accanto a nevrosi, psicosi, disturbi affettivi e sociali, in tutti i contesti, dalla scuola alla sanità, dalla formazione degli adulti al supporto alle trasformazioni della vita. L'autore propone un approccio educativo alla salute mentale, capace di generare trasformazione, futuro, alleanza tra i saperi e di restituire valore alla cura pedagogica nei sistemi complessi. Il volume è destinato a professionisti e non, dell'educazione e della salute.