Imbilico. Perpetua motus terra. Ediz. italiana e inglese

Il libro racconta il viaggio di Gian Luca Bianco come reportage fotografico realizzato nelle aree del terremoto che ha colpito pesantemente il centro Italia, Marche, Umbria, Lazio nel 2016. Le immagini di distruzione rappresentano il punto di partenza per una riflessione più ampia sul concetto di precarietà, sull'essere "Imbilico", e riflette su ricostruzione / trasformazione attraverso la tecnica del collage. Inizia con una ricerca geologica realizzata su mappe e prosegue con la storia fotografica del viaggio verso le zone del terremoto. Le foto scattate sono poi state utilizzate, distrutte e rielaborate con una serie di diversi esperimenti. Le opere sono state esposte in Italia e all'estero, ogni luogo ha determinato un diverso approccio installativo.  L'ultima parte del libro raccoglie tutta la produzione di collage e le relative stampe suddivise in diversi supporti utilizzati che vanno dalla carta Fabriano alle veline, dagli acetati, ai sudari di canapa fino ai lightbox.