Dopo 40 anni dalla barbara uccisione di Giancarlo Siani familiari, amici, scrittori, registi ricordano il giovane giornalista de "Il Mattino". Un racconto collettivo che inizia la sera del 23 settembre 1985, e che arriva fino ad oggi. Chi ha conosciuto Giancarlo disegna il ritratto di un ragazzo allegro, brillante e appassionato. Chi ha letto i suoi articoli lo racconta come un professionista serio e preparato. Chi ha lottato per arrivare alla verità sul suo omicidio ricostruisce la vicenda e le dinamiche criminali degli anni '80 in Campania. Pagina dopo pagina, attraverso diverse voci e testimonianze, con le fotografie di Giancarlo, i suoi articoli, le lettere, tutto il dolore per la sua mancanza si trasforma in impegno e speranza che ispira soprattutto le nuove generazioni.