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Letture kantiane. L'apparente e il contingente

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Descrizione

Dopo duecento anni di storia degli effetti, quando si voglia indicare che cosa significhi un pensiero "kantiano" si finisce per richiamare la distinzione fra lo spirito e la lettera della filosofia critica: distinzione sinonimo di arbitrio e imprecisione. Se la filosofia oggi richiede qualcosa come una "deduzione" nel senso kantiano, il libro propone alcune tappe d'un percorso ermeneutico costruito intorno all'idea di un certo modo di essere kantiani in filosofia. I saggi in esso contenuti riguardano: il rapporto fra possibilità, realtà e contingenza nell'ontologia kantiana; il nesso della trattazione kantiana della questione modale con le tematiche propriamente estetiche; la lezione che intorno a questi temi hanno offerto alcuni interpreti italiani.
Letture kantiane. L'apparente e il contingente
15,00

 
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