"Gian Luigi Caron dà vita a Dialoghi con persone che hanno una visione della vita distante dalla sua in quanto uniformata a un pensiero dominante fondato sul potere, la sopraffazione e il denaro: nascono in tal modo i Dialoghi di terza dimensione in cui il materialismo e la mancanza di ideali sovrastano la società attuale; i Dialoghi di terza dimensione diventano Dialoghi di quinta dimensione quando il narratore intesse quella profonda relazione con i maestri di vita attraverso il pensiero mediato dalla parola, intesa come profonda empatia, capace di superare le contrapposizioni senza mai mancare di rispetto." (dalla prefazione di Enza Spagnolo)