Il libro di Giobbe è senz'altro la più drammatica narrazione del soffrire umano, reso più acuto dal silenzio di un Dio che, dopo averlo permesso per ragioni incomprensibili all'uomo, appare a molti incapace di trovarne una soluzione ragionevole. Eppure, Giobbe affascina proprio perché ha il coraggio di far incontrare l'uomo e Dio nella sofferenza, offrendo così alla fine motivi di autentica consolazione. Rende così vivibile il dolore perché non più abbandonati a se stessi ma in compagnia di quel Dio che ci ha creati e che ancora ci ama. Da qui la proposta di entrare nell'esperienza di Giobbe attraverso la preghiera e la contemplazione perché l'incontro con il Signore della vita possa condurre a vivere con serenità nella sofferenza.