«Nella primavera del 2021 nacque in tutti la speranza che la pandemia del Covid-19 fosse terminata: la segregazione aveva atterrito e sorpreso, allora ci eravamo illusi di essere tornati liberi. Abbiamo subito ripreso a viaggiare, assetati di movimento, di sapori, di odori, di immagini. Appuntare le impressioni quotidiane dei viaggi fatti in quella primavera e in quell'estate ha rappresentato un tentativo di trattenere l'illusione che fioriva in ognuno di noi» (Gianni Cascone)