L'autore, socio fondatore della Cooperativa Sociale "il Sicomoro" di Matera, volontario della Caritas e della Croce Rossa Italiana, racconta, in questa sua prima esperienza editoriale, il "male oscuro" da lui vissuto in prima persona. A dispetto di una tematica difficile e intrisa di ansie, il libro si rivela un'esperienza catartica che in maniera lucida e autoironica esprime la volontà dell'autore di non congelarsi in un momento di disperazione, ma di guardare oltre, al di là della sua "tuta".