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Ridatemi la favola. Critica semiseria (non certo spietata) sull'IA

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Descrizione

«Nella nostra vita ormai è subentrata l'intelligenza artificiale che può essere usata in maniera subdola, pensate che ha il potere di comunicare qualsiasi notizia con voce umana, facendo scivolare ognuno di noi nell'inganno [...] I saperi che circolano oggi sono dati dall'informatica e dalla telematica, cioè dai computer che stanno svolgendo funzioni e ragionamenti tipici della mente umana, mettendo in soffitta il sapere tradizionale e il libro. Ma se la vita diventa impossibile senza le nuove frontiere della moderna tecnologia, il libro rimane accanto all'uomo [...] Pertanto quello che si vuol proporre è un ennesimo canto d'amore per il libro, una difesa di esso perché è estremamente utile al nostro sapere, alla crescita dei nostri figli, dei nostri nipoti oggi più che mai». (dall'Introduzione dell'autrice)
Ridatemi la favola. Critica semiseria (non certo spietata) sull'IA
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