Il velo non è solo un libro d'arte, ma una finestra verso ciò che non osiamo guardare. Le opere di Giorgio Rizzo affrontano con cruda discrezione il velo imposto: quello islamico che opprime e imprigiona la libertà di milioni di donne, ma anche quello invisibile delle nostre convivenze occidentali, che nasconde verità inconfessabili; e il velo simbolico che ogni civiltà tende per non vedere le sue stesse lacune. Attraverso disegni in carboncino su carta di lino, Rizzo trasforma il segno in testimonianza visiva: volti che sono ferite, simboli che sono domande. Non è arte decorativa, ma percorso civile: opere che interrogano, non consolano. Il velo è una finestra che riguarda tutti, perché in fondo, siamo velatida qualcosa che non ci appartiene.