Lui ha questo problema: scrive bene, troppo bene. Qualsiasi cosa tocchi, si trasforma in una pagina che pulsa. Fa diventare accattivante un po' tutto. Si chiama Giorgio Sannino, adora le donne e i libri, piacente, piaciuto, piagato, pagato, no forse questo no, di certo piallato e spellato... Eppure a vederlo sembra normale, balza soltanto agli occhi che è di gentile aspetto. E da lì si parte.