In una nuova edizione rivista e aggiornata (dopo quella non più disponibile pubblicata nel 2022 da Marotta&Cafiero), il libro-inchiesta che ricostruisce sulla base di ulteriori documentazioni d'archivio la storia di Rita Atria, la diciassettenne che affidò al giudice Borsellino le sue testimonianze sulla mafia a Partanna. Il 26 luglio 1992, pochi giorni dopo l'assassinio di Borsellino, Rita precipita da un balcone della casa di Roma in cui era stata trasferita come testimone di giustizia. La sua morte sarà archiviata come «suicidio» ma, più di trent'anni dopo, rimangono inquietanti interrogativi e troppe ombre sulla sua vera causa... Un libro che parla di mafia, ma anche di come le istituzioni talvolta abbandonino chi la lotta.