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Sviluppo territoriale e valorizzazione dei patrimoni locali. Il caso dell'Abruzzo aquilano post-terremoto

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Descrizione

Le crisi multiple (economico-finanziarie, ambientali, sanitarie, ecc.), il parziale fallimento di progetti di sviluppo top-down e il nuovo protagonismo degli enti locali hanno stimolato un interesse crescente nella comprensione di come le regioni reagiscono agli shock e intraprendono nuove traiettorie di sviluppo. Tra i territori europei che più hanno beneficiato di progettazione e finanziamenti in tal senso rientra l'Abruzzo aquilano, interessato dal terremoto nel 2009; il sisma si è inserito in un quadro di decrescita economica e di invecchiamento della popolazione comune a molte aree marginali europee. Alla progettazione degli interventi di sviluppo, scaturita nell'alveo dei recenti precetti del Trattato di Lisbona, è seguita una limitata valutazione d'impatto territoriale. Attraverso questo caso di studio, e dopo una rassegna di considerazioni teoriche consolidate e recenti, il libro indaga punti di forza e di debolezza nella pianificazione e nella gestione di uno dei più grandi progetti di sviluppo locale attivati in anni recenti in Italia.
Sviluppo territoriale e valorizzazione dei patrimoni locali. Il caso dell'Abruzzo aquilano post-terremoto
24,00

 
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