Il libro, basato su materiali d'archivio, ricostruisce per la prima volta la figura di Bruno Arcurio (1915-1999), diplomatico, scrittore e uomo di cultura appassionato di poesia. L'opera ricostruisce i suoi incontri e rapporti con numerosi intellettuali del Novecento - da Ungaretti a Zanzotto, da Fellini a Sciascia - offrendo una prospettiva "minore" ma preziosa sulla letteratura del secolo. Arcurio fu docente e direttore degli Istituti Italiani di Cultura a Bucarest, Ankara e Praga, e autore di saggi critici. Il libro Viaggiando per un quarto di secolo ricompone la rete di relazioni personali e culturali da lui intrecciate durante la sua vita.