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Stratificazione e polarità del vivente. Saggio sull'antropologia di Herman Nohl

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Descrizione

Il saggio cerca di ricostruire storiograficamente e sistematicamente le complesse linee teoretiche dell'antropologia di Nohl, inserendole non solo nel vivace dibattito antropologico sviluppatosi tra Ottocento e Novecento, ma inquadrandole anche sullo sfondo della cosiddetta psicologia antropologica di matrice diltheyana, da una lato, e della psicologia del profondo e di alcune istanze delle ricerche condotte in ambito psichiatrico, dall'altro. Ciò al fine di far emergere il nesso inscindibile, in Nohl, tra individuazione di alcune categorie antropologiche, intese in termini di leggi strutturali del carattere, e teorizzazione di una innovativa filosofia della vita che, prendendo le distanze dagli irrazionalismi come dagli intellettualismi e astrattismi accademici e non, torna a rimeditare la lezione diltheyana e storicistica, ovvero su quelle forme di vita quale concreto orizzonte storico in cui il carattere individuale, oggettivandosi, si forma ed è a sua volta principio formatore, all'insegna di una aperta e mai chiusa dialettica tra individuo e mondo.
Stratificazione e polarità del vivente. Saggio sull'antropologia di Herman Nohl
11,00

 
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