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Canzuni vecchi, canzuni novi, canzuni spirduti

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Descrizione

La raccolta di poesie di Giovanni de Nava, che la nipote Ludovica ripropone in questo volume, contiene tutti i temi culturali che l'intellettuale calabrese sviluppò nel corso della sua intensa e impegnata vita. Sono poesie che cantano i sentimenti, le passioni, il dolore di un popolo al quale egli dedicò un'attenzione straordinaria. La cifra dell'opera etnografica, poetica e sociale di De Nava è l'essere stata militante, sperimentalmente contestativa, politicamente impegnata. Una cifra estremamente moderna, innovativa, in linea con le acquisizioni degli anni più avanzati del Novecento e dei primi anni Duemila (Dall'introduzione di Mario Bolognari). - La scuola dove De Nava apprese la versificazione dialettale è quella dei canti popolari; è da lì che il giovane poeta impara il lessico, gli stilemi, la sintassi delle immagini. E dovettero avere la loro influenza anche i cantastorie: ciò è intuibile pure nei sonetti per Garibaldi, ognuno dei quali ha il fiato di un quadro da cantastorie. Il percorso in parte può essere individuato con relativa sicurezza. (Dalla postfazione di Vincenzo Fera)
Canzuni vecchi, canzuni novi, canzuni spirduti
20,00

 
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