Nella fin troppo vasta produzione letteraria del panorama massonista, principalmente in quella avente carattere sedicente storico, è divenuta consuetudine acclarata ripetere gli stereotipi del pensiero unico, concludendo tali lavori, quasi sistematicamente, con la pubblicazione di una scheda degli iscritti (solitamente personaggi famosi). Il presente scritto si prefigge di guardare alle vicende riferentesi la nascita della moderna massoneria "sott'altra luce che l'usata errando" e, al contempo, stimolare il massone - ancora libero e di buoni costumi ? ad abbandonare i luoghi comuni e l'oppiaceo pensiero unico che intossica la Libera (?) Muratoria, per ritornare in cotal guisa a com'era all'inizio: né nudo, né vestito...