Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Anno Domini MCCLXXXII (1282). Giorni senza tempo

Sottotitolo non presente

Descrizione

Da sedici anni la Sicilia è sotto il giogo della dominazione angioina. Le violenze e i soprusi perpetrati ai danni del popolo generano l'odio verso i francesi e il loro re, Carlo d'Angiò. Una notte, Tancredi, un giovane e umile stalliere di Corleone, vendica la violenza subita dalla sorella uccidendo cinque soldati. Da allora comincia la sua epopea. Mette su una banda e comincia a farsi carico delle ingiustizie dell'intero popolo siciliano. Insieme a tre nobili corleonesi, a un finto frate, a un cavaliere errante e al nipote di questi, il giovane stalliere diventa il terrore dei francesi della zona. Nasce così il mito del Barone Nero. Ma Tancredi non è solo un guerriero indomabile, è anche un ragazzo vulnerabile a ciò che facilmente può avvincere un uomo. Gli occhi di Virginia, siciliana ma dall'accento francese, gli rubano presto il cuore. È la vigilia del Vespro ed il popolo è pronto ad insorgere contro i dominatori stranieri. Per Tancredi questo è il momento di uscire dall'anonimato e diventare un condottiero al pari degli altri nobili. Tuttavia, le forze in gioco sullo scacchiere dell'isola ben presto si mostrano più forti di Tancredi stesso e il Barone Nero si trova di fronte alla scelta più importante della sua vita: portare avanti la causa che ha giurato di adempiere, liberando la Sicilia da ogni francese, o farsi condurre dai dettami del suo cuore, lottando contro la sua stessa gente pur di salvare la ragazza dall'accento straniero...
Anno Domini MCCLXXXII (1282). Giorni senza tempo
19,99

 
Photo gallery principale