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Epochè. La sospensione del giudizio

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Descrizione

Gisella Florio, in questo suo lavoro, ha risposto compiutamente all'interrogativo se sia possibile dar voce al silenzio senza che la presenza, o meglio, l'intrusione dell'autore, resti impigliata nell'ordito della narrazione. È tanta la sua perizia e la padronanza della materia che tratta che ci riesce benissimo. Ovviamente conosce bene il mondo di cui parla e dal quale trae le protagoniste delle singole storie. Ma non le giudica. Sospende il Giudizio, anche per non far torto al lettore. Il mondo, vario e difforme in cui si muove e che esplora senza lasciarsi coinvolgere, rimanendo ai fatti ed alle loro implicazioni, ha sicuramente un fondo spesso contorto e provvisorio, almeno ad una prima evidenza. Ma chi sa leggere nel guazzabuglio dell'animo umano delle persone segnate da problemi psichiatrici, riesce a dipanare l'intera materia ed a venire a capo dell'ordito. Gisella Florio lo fa bene. Conosce la materia e le mille e più sfaccettature dell'animo umano. Ciò le consente - come ben dice - di edulcorare una realtà di emarginazione, che si esprime in modo indicibile...
Epochè. La sospensione del giudizio
15,00

 
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