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Il partito e il movimento. Comunisti europei alla prova del Sessantotto

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Descrizione

Il libro traccia un profilo di tre partiti comunisti dell'Europa occidentale durante gli anni Sessanta. Il Partito comunista italiano, il Partito comunista francese e il Partito comunista portoghese sono studiati in un periodo di particolare fermento politico e sociale. Partendo dalle novità di inizio decennio e giungendo alle soglie degli anni Settanta, lo studio si concentra in particolare sulla gestione, da parte dei dirigenti dei tre partiti comunisti, del dissenso politico e culturale maturato soprattutto negli ambienti studenteschi e sfociato nelle proteste della fine del decennio. Ne emerge un quadro che evidenzia il rapporto dei tre organismi politici con i rispettivi contesti nazionali e con mobilitazioni per certi versi estranee agli apparati di partito, che vissero situazioni di conflitto provenienti in parte dall'esterno e in parte dai partiti stessi. Lo sguardo comparativo mette in risalto analogie e differenze del PCI, del PCF e del PCP di fronte a contestazioni studentesche multiformi e non riducibili a una generica ribellione giovanile e permette di evidenziare le sfaccettature di tre partiti nella declinazione della comune appartenenza comunista.
Il partito e il movimento. Comunisti europei alla prova del Sessantotto
19,00

 
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