Costruendo un dialogo interpretativo interdisciplinare il libro propone una lettura dell'architettura come un linguaggio e quindi ne rintraccia gli stilemi simbolici come mezzi di espressione. Le strutture retoriche di questo linguaggio vengono confrontate con la storia e le categorie della retorica classica, ma anche con la pubblicità, intendendo pubblicità ed architettura come arti di persuasione a livello emotivo.