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La sollecita et golosa Academia de' Golosi nella quale s'intendono tutte le loro leccardissime scienze

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Descrizione

Pubblicata a Bologna nel 1602, "La sollecita et studiosa Academia de' Golosi" è un piccolo capolavoro di ironia gastronomica. Nel suo poema in terzine, Giulio Cesare Croce immagina una "università della gola" in cui le arti liberali vengono insegnate non tra banchi e cattedre, ma tra pentole, spiedi e botti di vino. La Grammatica serve a accordare i sapori, la Musica nasce dal canto dello spiedo, la Geometria misura una forma di cacio col coltello, mentre la Retorica consiste nel lodare "i grassi e i buon bocconi". Attraverso un irresistibile catalogo di piatti e specialità regionali - dai maccheroni della Sicilia ai pani di Napoli, dalle mortadelle di Cremona alle trote di Como, dagli gnocchi di Piacenza ai marzapani di Siena, fino al moscatello di Bergamo - Croce costruisce una vera mappa dell'Italia del gusto. Scherzo, satira, festa e poesia si intrecciano: in questa accademia del piacere, mangiare è un'arte e conoscere è un godimento.
La sollecita et golosa Academia de' Golosi nella quale s'intendono tutte le loro leccardissime scienze
15,00

 
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