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Continuità e discontinuità nello spazio poetico. Saggio II class. al Faraexcelsior

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Descrizione

Questo saggio vincitore del concorso Faraexcelsior ci introduce nel bianco che avvolge i versi, in quel silenzio che li esalta e in cui si muovono con effetti tipografici che li rendono ulteriormente "sonori" e significativi in molteplici dimensioni. «Avere fame di spazio, mirare all'orizzonte significa distruggere confini, distanziare le cose, muovere verso lontananze, allargare la vita portandola ad altezze impossibili. Quando la poesia è in marcia verso questa altitudine infinita, inaccessibile con i mezzi umani ordinari; quando, alla ricerca del senso di ciò che è, la poesia punta a questa quota liberata dal tempo in cui uno spazio rarefatto limita ogni forma di esistenza all'essenziale... la poesia diventa una sfida fisica, una sfida mentale, una sfida ontologica. Una prova nella quale la poesia impegna tutto l'essere: muscoli e aspirazioni, desideri e voci, attese e silenzi.»
Continuità e discontinuità nello spazio poetico. Saggio II class. al Faraexcelsior
12,50

 
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