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Il rifiuto della modernità. Saggio su Jean-Jaques Rousseau

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Descrizione

Questo libro vuole offrire una lettura unitaria dei maggiori scritti filosofico-politici di Rousseau, dal "Primo" al "Secondo Discorso", dal "Contratto sociale" al "Progetto di costituzione per la Corsica", alle "Considerazioni sul governo di Polonia". Il motivo di fondo della meditazione del filosofo ginevrino viene individuato nel rapporto critico e negativo che egli ebbe con la modernità: cioè col sorgere ed affermarsi dello spirito borghese, ovvero dell'economia mercantile moderna e dello sviluppo scientifico, tecnologico e più generalmente culturale che ad essa si è accompagnato, e che ne ha costituito tanto il presupposto quanto il risultato. Da questo rifiuto della modernità sorge il progetto rousseauiano di una società "chiusa", frugale e virtuosa, in cui la politica copre tutti gli spazi della vita individuale, e il cittadino deve essere formato fin dall'infanzia a una totale identificazione con le istituzioni politiche e con lo spirito che le anima: sotto questo profilo il progetto rousseauiano costituisce una rigorosa negazione della società democratico-liberale.
Il rifiuto della modernità. Saggio su Jean-Jaques Rousseau
18,50

 
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