Due viandanti silenziosi percorrono il sentiero che costeggia l'argine sinistro del grande fiume. Sono il cuoco Matjus e l'amico Athenis, il cieco che vede con gli occhi della mente. Cercano spazio che ben si possa combinare al tempo breve di cui vorranno gratificarli gli Dei e il Cielo. Gaspard, il vecchio pescatore, li traghetta sulla riva destra. Riprendono le vie dei campi sino all'antico borgo delle meraviglie. Il percorso a Yriah è breve. Sulla Sta-ad-foera c'è il ponte rosso. Quattro giovani a guardia della porta dell'est tengono alla cintola il corto pugnale di ferro celtico luccicante al sole.