A cento anni suonati il sarto Alvaro decide di chiudere bottega. Si ritira in santa pace in un piccolo appartamento a Voghera. Dalle finestre vede il duomo e le colline ed è felice. Può continuare i sogni a occhi aperti e rivive il tempo con struggente nostalgia. Una mattina di ottobre ritorna per qualche ora nel suo laboratorio a Casteggio nella piazza del Pistornile. Un incontro inatteso dà l'avvio al racconto di storie vere.