Ingegnere, soldato, politico, insegnante, artista e scrittore. La vita di Giuseppe Catenacci attraversa da protagonista le tempeste del Novecento: dalle trincee della Grande Guerra alla ferma opposizione al regime, dai banchi della Consulta Nazionale che rifondò l'Italia, fino alle amare battaglie per il riscatto del Mezzogiorno. Questo carteggio, per la prima volta raccolto in un unico volume, ne svela l'animo più intimo e ne celebra l'impresa pubblica. Attraverso le sue lettere - e quelle a lui indirizzate - emerge il ritratto di un uomo dal carattere tetragono e dalla forza indomita, un costruttore instancabile al servizio della Cosa Pubblica, la cui voce risuona potente tra le vittorie e le sconfitte di una vita eccezionale.