Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Eresia e delitto. Un giallo medievale

Sottotitolo non presente

Descrizione

Viterbo, anno del Signore 1114. Irnerio, il celebre giurista medievale fondatore della scuola giuridica bolognese, e il giovane monaco cistercense Bernardo di Clairvaux vengono convocati per scoprire chi ha affisso al portone della chiesa locale di San Giacomo un manifesto in cui si asseriscono la natura umana di Cristo e l'illegittimità del potere secolare del papa, tesi ereticale dal potenziale devastante per l'intera Chiesa cristiana d'Occidente. Qual è il significato dell'iscrizione, apparentemente incomprensibile, apposta in calce al manifesto? Si tratta forse della chiave per la soluzione del caso?
Eresia e delitto. Un giallo medievale
13,00

 
Photo gallery principale