Procedendo "discorsivamente", questo libro delinea il formato concettuale dell'"intralocutore", quell'immagine di sé che, sulla base del "parlare comune", ciascuno lega al proprio stile di enunciazione e di condivisione della realtà sociale. Filosofia del linguaggio, psicologia sociale ed etnometodologia vi trovano un terreno di incontro, nell'intento di elaborare una teoria generale delle pratiche discorsive.