In quest'opera si prende in esame un contenitore marmoreo conservato, oggi, presso il museo dell'abbazia greca di Grottaferrata. Il bassorilievo che orna parte della superficie cilindrica del manufatto è stato, nel corso del tempo, oggetto di vari studi che lo hanno diversamente datato. Il presente contributo analizza criticamente le varie ipotesi e propone una nuova interpretazione.