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Le parole proibite. Senso del sacro e divieti postmoderni

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Descrizione

Il proibito è mutato di segno nella mentalità del pensiero debole postmoderno. Non è più la trasgressione in ogni sua forma, non è più il piacere. Ciò che adesso è proibito - perlomeno nel senso di sconveniente, anacronistico, persino ridicolo - è parlare del bene. È al limite di questo precipizio che l'etica, la materia più intrinsecamente umana eppure più ampiamente, storicamente inapplicata, cessa di essere sovrastruttura e si fa a sua volta struttura. Diventa cioè questione di vita o di morte per la sopravvivenza di una società. Riprendere parole come Verità, Bene, Dio non significa imporle o possederle, ma avvicinarle con pudore, accoglierne l'intima luce per rischiarare i sentieri che conducono oltre il nichilismo.
Le parole proibite. Senso del sacro e divieti postmoderni
13,00

 
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