Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il farsi della scrittura

Sottotitolo non presente

Descrizione

In questo libro, la scrittura viene mostrata in movimento, nell'atto del suo farsi. I testi della prima parte riguardano opere narrative di Maurice Blanchot, Claude Simon e Pascal Quignard. Più imprevista è la presenza, nella stessa sezione, di uno studio su Roland Barthes, del quale però si prende in esame il progetto di scrivere un romanzo. La seconda parte del volume è incentrata invece sul rapporto fra letteratura e filosofia, ed assume come punti di riferimento ancora Blanchot (considerato stavolta per le sue opere teoriche) e Jacques Derrida. Vediamo quest'ultimo nelle vesti di lettore di due grandi autori novecenteschi, Joyce e Artaud, ma anche impegnato a sognare un'opera sul tema della circoncisione. Non è un caso se, in vari saggi del volume, l'attenzione viene rivolta, oltre che alle opere compiute, al processo stesso dello scrivere, inteso nella sua materialità grafica e nelle correzioni e ripensamenti a cui dà luogo. La scrittura, infatti, tende di per sé a non raggiungere mai totalmente il proprio scopo, configurandosi come una ricerca illimitata, che mira sempre a qualcosa di più rispetto a quanto le è dato di conseguire.
Il farsi della scrittura
14,00

 
Photo gallery principale