Descrizione
In questa silloge Giuseppina Dibitonto affida alla parola il compito di trattenere ciò che il tempo tende a cancellare: emozioni, gesti, pensieri nati dal quotidiano e dal silenzio. Pensieri in fuga da fogli accartocciati è un itinerario dell'anima, un attraversamento che trasforma la fragilità in forza e la memoria in rinascita. Nei versi l'amore, il dolore, la maternità, la guerra e il tempo si intrecciano in un mosaico di immagini naturali e sentimenti universali. L'autrice compone con voce autentica un diario poetico in cui il ritmo interiore prevale sulla forma, e la parola diventa cura, respiro, verità. Ogni testo è una rivelazione che illumina l'esistenza con dolcezza e fermezza, come un fiore che resiste al vento. Nei paesaggi evocati, nei gesti minimi, nei silenzi che diventano pensiero, si avverte la tensione di una scrittura che cerca senso, equilibrio e verità. La poesia diventa un gesto di amore verso la vita, un modo per salvare ciò che conta, per restare fedeli alla propria interiorità. In chiusura, la raccolta si apre alla vita e alla pace, restituendo al lettore il senso pieno della parola: custodire, ricordare e rinascere con grazia, come solo la poesia sa fare.