Raggi di Luce è una silloge poetica che nasce dal riconoscimento dell'ombra e dalla scelta consapevole di non rinnegare ciò che si è vissuto. Le poesie di Giuseppina Sabina Laguidara non raccontano un'idea astratta, ma raccontano una luce conquistata, emersa dopo prove profonde, rinunce necessarie e scelte etiche che hanno richiesto coraggio e fedeltà a sé stessi. Il libro si sviluppa come un cammino interiore in cui la parola poetica diventa presenza, gesto di verità e strumento di resistenza silenziosa. In questo senso, la poesia si fa coscienza, memoria viva, testimonianza. Prefazione di Antonio Presti.