Pubblicato per la prima volta nel 1779, Nathan il saggio è una delle opere più significative dell'Illuminismo europeo e un testo ancora oggi sorprendentemente attuale. Ambientato nella Gerusalemme delle Crociate, il dramma mette in scena l'incontro fra tre grandi tradizioni religiose - ebraismo, cristianesimo e islam - attraverso la figura di Nathan, mercante ebreo di straordinaria saggezza e umanità. Al cuore dell'opera si trova la celebre parabola dei tre anelli, una delle più potenti allegorie della tolleranza mai scritte: nessuna fede può pretendere il monopolio della verità, e solo l'agire giusto e compassionevole dell'uomo testimonia il valore autentico della propria religione. Lessing, con straordinaria modernità, smaschera i pregiudizi, rifiuta il fanatismo e invita il lettore a superare i confini confessionali per scoprire un comune terreno etico e spirituale. Nathan il saggio non è soltanto un appello alla tolleranza religiosa, ma anche una meditazione universale sulla dignità dell'uomo e sulla necessità del dialogo. In un'epoca segnata da conflitti e divisioni, Lessing offre un messaggio limpido: la vera saggezza nasce dall'empatia, dalla capacità di riconoscere nell'altro un fratello. Quest'opera, che fonde la tensione drammatica con la profondità filosofica, resta una lettura imprescindibile per comprendere non solo l'Illuminismo, ma anche le radici di quell'idea di convivenza e pluralismo che continua a orientare la coscienza europea. Un libro che interroga e commuove, e che ci ricorda come la pace sia il frutto più alto della ragione e dell'amore per l'umanità.