Chi può essere considerato un intellettuale, e secondo quali criteri? Nel mondo accademico e nell'opinione pubblica questa figura viene ancora definita secondo parametri elitari e restrittivi. Ampliando e riformulando la definizione gramsciana dell'intellettuale organico, Come mi chiamo? introduce la categoria dell'intellettuale vernacolare. Quattro figure della diaspora africana - il pugile americano Muhammad Ali, il critico marxista trinidadiano C. L. R. James, il teorico culturale britannico Stuart Hall e il musicista giamaicano Bob Marley - permettono a Farred di interpretare lo sport, la musica, l'attivismo e la teoria culturale come strumenti di una resistenza generata ai margini degli spazi istituzionali. Con originalità e rigore analitico, Farred sovverte i paradigmi dell'autorità intellettuale e ci offre una visione ampia e inclusiva dell'intellettuale politicamente impegnato. In Come mi chiamo? il pensiero critico trova piena legittimità anche nei luoghi informali della quotidianità: il ring, le conferenze stampa e i concerti sono riletti come spazi di resistenza politica e produzione culturale capaci di trascendere i confini imposti dalle gerarchie del sapere egemonico.