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La morte è un tonfo secco dall'altra stanza e il rumore di una teiera che si infrange sul pavimento

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Descrizione

Giordano Mai, l'interprete di questa raccolta, è l'altro, in senso borgesiano, l'uomo che sogna se stesso o è sognato, moltiplicato nel mondo illusorio degli specchi. Ciò che accomuna gli interpreti di questa antologia, o i molteplici destini dei personaggi indossati dallo stesso protagonista dei diciotto racconti, è un senso irriducibile di rassegnazione, di abbandono, dovuti alla loro acquisita consapevolezza per cui in nessun caso e in nessuna forma si potrà mai, nonostante alcuni patetici slanci e rare situazioni fortunose, sfuggire del tutto alla propria condizione, ma ci si debba riconsegnare passivamente a una sorta di deriva esistenziale, dove si preferisce far decidere al caso e agli umori della corrente riguardo al proprio destino.
La morte è un tonfo secco dall'altra stanza e il rumore di una teiera che si infrange sul pavimento
19,00

 
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