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Rime

Sottotitolo non presente

Descrizione

Pochi poeti hanno rivoluzionato la storia della nostra tradizione lirica come Guido Cavalcanti. Tuttavia, la preferenza accordata già da parte dei suoi contemporanei al titolo di "filosofo" rispetto a quello di "poeta" e la stessa contiguità con l'imponente opera (e personalità) di Dante hanno per molto tempo ritardato il riconoscimento delle cruciali conquiste della sua poesia: il superamento della "storia" cortese attraverso l'interiorizzazione del discorso lirico; la definizione di un linguaggio poetico capace di resistere fino alle soglie della modernità; la profonda integrazione di modelli letterari, scritturali e filosofici. Questa edizione delle "Rime", che si giova, per la grande canzone dottrinale "Donna me prega", delle cure di Giorgio Inglese, è fondata su un'attenta revisione testuale e su un'annotazione chiara e puntuale, che si propone di rendere accessibile la poesia cavalcantiana in ogni sua parte, sottoponendola a un'originale e aggiornata rilettura.
Rime
23,00

 
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