Questo terzo volume della storia di Lotta Comunista affronta il trentennio dal 1965 al 1995, ed è la storia dei combattimenti che hanno portato davvero a insediare un'organizzazione sul "modello bolscevico". In primo luogo, si tratta delle battaglie che hanno afferrato le contraddizioni internazionali dell'imperialismo: le guerre della decolonizzazione e dell'ascesa delle nuove potenze, i conflitti che hanno incrinato l'assetto di Yalta e poi segnato la sua dissoluzione. Legate a queste, altre battaglie centrate sulle contraddizioni dello sviluppo italiano, sotto la pressione dei fattori internazionali condizionanti. La scienza marxista può vivere solo nella lotta, solo la lotta può sviluppare la scienza, e questo nesso tra scienza e lotta non sorge spontaneamente dal movimento di classe ma deve essere costruito, coltivato e preservato nel partito rivoluzionario. Quattro generazioni in un partito non sarebbero state possibili senza teoria, scienza, organizzazione, ma anche senza la passione di partecipare a quell'impresa collettiva.