Kamal 'Ashur, tunisino d'origine, insegna matematica in una prestigiosa università parigina. Ha sessant'anni, una moglie francese, un figlio adulto e una vita borghese scandita da abitudini stabili. Ma nel microcosmo multiculturale del suo elegante palazzo ha inizio una silenziosa rivoluzione interiore: al quinto piano vive Zohra, anche lei tunisina, che lavora come domestica nell'appartamento di fronte al suo. Kamal guarda da principio con un leggero distacco quella famiglia modesta, lontana anni luce dal suo mondo ormai "francese". Ma giorno dopo giorno, con il pretesto di una lingua condivisa e gesti gentili, Zohra comincia a turbare il suo equilibrio. Il gioco di seduzione che si innesca tra i due scardina le certezze del professore, trascinandolo in un confronto intimo con i suoi desideri, le sue ambivalenze, le sue radici. Uno stile incalzante e venato di ironia lascia affiorare in filigrana riflessioni e interrogativi sull'identità, il senso di appartenenza e le contraddizioni sociali del nostro tempo. Premiato con il prestigioso Prix Katara 2021, questo romanzo consacra Selmi come una delle voci più autorevoli della letteratura araba contemporanea.