Da vari anni ormai, e con sempre maggiore insistenza, la presenza del "servo sofferente" in Isaia 40 - 55 è stata messa in dubbio, incorporata in una tematica diversa, interpretata in un senso del tutto differente da quello che ha assunto più tardi nel Nuovo Testamento e nella tradizione cristiana, radicalmente negata o più semplicemente ignorata. La presente opera si propone di integrare lo studio del tema all'interno della problematica più ampia della sofferenza del giusto, presente già in alcuni testi letterari del Vicino Oriente Antico e in alcuni Salmi.