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«Cioni Mario...» di Bertolucci Benigni per Roberto Benigni

Sottotitolo non presente

Descrizione

Nel 1975, "Cioni Mario di Gaspare fu Giulia" appare come un'operazione inconcepibile per la neo-avanguardia della quale rappresenta un esito, seppure controverso: un attore solo in scena, immobile, e un turpiloquio feroce, comico, genitale, blasfemo. Eppure, in quel briccone divino con le fattezze di ragazzo toscano, nella lingua sporca di quel cupo pinocchio contemporaneo, sono fuse istanze disparate e urgenti: il tramonto della cultura rurale, l'inquietudine di un Novecento innervato di politica e psicanalisi, la gorgonica irriducibilità della maschera. Nel delirio solipsistico di questo "fool" scespiriano risuonano elementi eterogenei, a evocare Rabelais, Dostoevskij e Kafka. Ed è con l'alter ego di Cioni Mario che Roberto Benigni debutterà, non solo a teatro, ma anche al cinema e in televisione. Analizzarne questa prima incarnazione diviene, così, passaggio cruciale per comprenderne anche la successiva carriera, e questo volume vuol costituire un primo contributo in tal senso.
«Cioni Mario...» di Bertolucci Benigni per Roberto Benigni
16,00

 
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