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Può il cuore fuggire il tempo?

Sottotitolo non presente

Descrizione

In questa sua nuova raccolta, Ildo Cigarini prefigura sin dal titolo l'enigma a cui non è data risposta, la certezza di ciò che esiste perché vissuto, sulla propria pelle e nelle ossa - o si è sentito scivolare accanto -, e la possibilità che in un tempo dato ci sia stato un accenno, un'esperienza esemplare di vissuto. La raccolta oscilla tra amore tempo e ricordo, e non è solo canzoniere d'amore, o vita raccontata, o quel denso sentimento misto di nostalgia e speranza che raccoglie il passato e lo ravviva per immaginare e prospettare un futuro; è certezza del qui e ora dei sentimenti condivisi, "Perché senza di te / Non c'è un luogo // Che dia senso / Al mio tempo", anche in un presente che a volte scurisce "Vuoto di senso". E se l'amore diventa vivo e tangibile e (forse) non conosce resa, anche il male di vivere è compensato da quelle "piccole cose" che "diventano importanti / Quando vanno perse": sforzando la memoria non si illuminano a posteriori i ricordi, ma spesso il dimenticare li rende speciali, imperfetti, in un lampo che "durò un istante". "La risposta era lì / Davanti ai suoi occhi" scrive l'autore; in un momento in cui coglie il "perché del vuoto". In ombra, indefinita, la sagoma di Pessoa compare di sfuggita, saluta con la mano - in una Lisbona prima immaginata che scoperta - appena quando dimentichiamo "Parole che non servono / Quando la poesia / Ti passa così vicina".
Può il cuore fuggire il tempo?
15,00

 
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